Indubbiamente abbiamo vissuto mesi di grandi cambiamenti, che certamente lasceranno il segno sul futuro più o meno prossimo. Quel che possiamo fare è “prendere il bello” che la crisi ha portato e usarlo come motore (elettrico) per andare avanti.
Il “Decreto Rilancio” in questo senso può darci un grande aiuto nel progettare un futuro all’insegna della sostenibilità, con importanti incentivi a favore di una mobilità ecologica ed elettrica. Sono segnali che fanno sperare in un futuro più roseo per le nostre città, i nostri polmoni e i nostri spazi. Come riportato infatti dalla ricerca di RSE, nelle settimane in cui le misure per contenere la pandemia sono state più severe, con il divieto di tutti gli spostamenti non strettamente necessari, si è ottenuta una riduzione fino al 35% di PM10 e NO2 nelle aree di massima concentrazione urbana. A dimostrazione del fatto che il trasporto privato su quattro ruote ha impatto non solo sul congestionamento delle città, ma anche sulla qualità dell’aria che respiriamo.

In questo quadro evolutivo della mobilità, sarà fondamentale il ruolo del trasporto pubblico, come spiegato nel position paper condiviso da AGENS, che ridisegna il settore portando alla luce nuove necessità e opportunità.
Per rendere possibile tale trasformazione, i passi da affrontare vanno certamente nella direzione di agevolare tutti coloro decidano di intraprendere il percorso verso la mobilità elettrica. Perciò accogliamo con gioia, oltre gli incentivi, anche l’introduzione dell’ecobonus esteso in caso di installazione di sistemi di ricarica privata: finalmente potranno diffondersi capillarmente e garantire a vecchi e nuovi possessori di veicoli elettrici di avere un sistema infrastrutturale che consenta loro di approcciarsi a questo mondo senza timori. Quando in ogni condominio sarà presente una colonnina di ricarica, infatti, siano certi cadrà la paura di avventurarsi in un mondo elitario: l’auto, lo scooter o la bici elettrica saranno finalmente vissuti come mezzi alla portata di tutti.

I buoni auspici per il futuro sono altresì supportati dai dati, condivisi da Motus-E, sull’andamento del mercato a trazione elettrica: nonostante l’ovvia decrescita dovuta alla crisi pandemica, ha registrato tra gennaio e febbraio 2020 un incremento del 121%, mentre in media si registra un aumento del 78,13% mensile e un aumento del 108,58% anno su anno nei primi 5 mesi del 2020. Se pensiamo al fermo totale di due mesi, si tratta di un dato molto eloquente. Significa che il futuro è già qui, la mobilità elettrica è una realtà di oggi.

In queste ultime settimane abbiamo osservato anche un aumento esponenziale delle misure a favore della mobilità ciclistica, con l’introduzione di maxi sconti che renderanno abbordabile l’acquisto delle bici elettriche. Una grande risorsa per le città più congestionate come Milano, che abbiamo visto compiere scelte molto coraggiose in fatto di ciclismo urbano, apportando cambiamenti che fino a ora eravamo abituati a vedere solo nelle grandi città del nord Europa.
La comunità di e_mob, nel frattempo, non si è fermata e ha proseguito le sue attività dimostrando di non essere solo un festival, ma appunto una comunità in continuo movimento che si evolve insieme al mercato. Nei mesi di lockdown abbiamo riportato alla ribalta il format del Caffè Elettrico, trasformandolo in uno spazio per i protagonisti di e_mob e per diffondere cultura e conoscenze intorno a un mondo che deve essere e sarà sempre più alla portata di tutti. I dati ci hanno dato ragione, con migliaia di visualizzazioni degli appuntamenti online, che hanno visto ospiti come Enel X, a2a, Cobat, Po.Mo.S, RSE, ATM, i Comuni di Milano e Torino, ANCMA, BikeUp, Fiab, Be Charge, S&H e Cooperativa Insieme.
Abbiamo in programma altre puntate con ospiti d’eccezione, come FCA e le regioni Lombardia ed Emilia Romagna, e proseguiremo in questa attività che ci sta regalando parecchie soddisfazioni. L’obiettivo è costruire un percorso comune insieme alle aziende, alle istituzioni e agli utenti al fine di costruire una realtà sostenibile ed elettrica.

Vi auguriamo per concludere una buona lettura della newsletter, in cui troverete anche notizie sulla solidarietà green di molte aziende, e la possibilità, come sempre, di scaricare i nostri Vademecum.

Camillo Piazza – Coordinatore e_mob

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