Sono 16.659 i punti di ricarica, suddivisi in 8.467 stazioni, accessibili al pubblico disponibili sul territorio italiano al 31 agosto. Ad affermarlo è il periodico aggiornamento sulle infrastrutture di ricarica effettuato da Motus-E, l’associazione parte del Comitato Scientifico di e_mob. Un dato in crescita di 2.357 punti (+16%) rispetto all’ultima rilevazione di fine maggio che conferma la ripresa delle installazioni dopo il rallentamento dovuto all’emergenza sanitaria, quando l’aumento si è limitato a un +4%. Dall’analisi emerge pure che il 75% delle colonnine è collocato sul suolo pubblico, mentre il 25% è presente su suolo privato a uso pubblico, come nei supermercati e nei centri commerciali. A dominare la rete sono, naturalmente, le “prese” a corrente alternata (il 97% del totale) con potenze di ricarica accelerata o veloce (tra 7,5 e 50 kW) che rappresentano il 74% del totale. Le ricariche lente sono il 23%, mentre quelle ultra veloci (oltre 50 kW) sono soltanto il 3%. Il trend di crescita delle installazioni, affermano gli esperti di Motus-E, dovrebbe proseguire nei prossimi mesi grazie anche all’approvazione del “Decreto Semplificazioni” che facilita l’iter burocratico per l’applicazione delle colonnine. Per approfondire e rimanere aggiornati sull’evoluzione dell’infrastruttura di ricarica è possibile visitare il sito di Motus-E.