Chi continua a scrivere che un diesel Euro 6 inquini meno di un’auto elettrica può consultare l’ultimo Report RSE, coordinatore del comitato scientifico di Emob. Troverà una dettagliata analisi delle corrette metodologie di raffronto e la sintesi di molte decine di studi scientifici. Entro aprile organizzeremo anche un seminario specifico con RSE per affrontare questo tema in maniera pubblica. Nel report c’è la spiegazione di come i risultati vengano spesso “pilotati” a favore del motore termico, manipolando i parametri di riferimento. RSE (Ricerca Sistema Elettrico) è il più accreditato istituto italiano di ricerca nel settore elettro-energetico.
Lo studio parte dal raffronto più immediato, basato sulle emissioni “dal pozzo alla ruota” (well-to-wheel) che considera «tutti i gas che contribuiscono al cambiamento climatico, anidride carbonica in primis, ma anche metano ed N2O tra i principali, pesati come anidride carbonica equivalente (CO2eq)». Successivamente aggiunge le emissioni in fase di produzione e di smaltimento per entrambe le categorie di veicoli, anche se non ha ancora preso in esame le attività che noi di Class Onlus insieme al cobat Enel e lo stesso RSE stiamo facendo per la costruzione della prima fabbrica “second life” in Italia per le batterie al litio. Le conclusioni del report considerano l l’intero ciclo di vita o Life Cycle Assessment (LCA).
Con questo studio fatto dalla più autorevole ente di ricerca pubblico italiano, come anche affermato ormai da quasi tutta la letteratura scientifica si evidenzia il fatto che i veicoli elettrici emettono meno CO2eq., rispetto a tutte le altre motorizzazioni. «Certamente non basta il passaggio all’ elettrico per combattere i cambiamenti climatici, dovremmo ridurre la proprietà privata delle auto e utilizzare sempre di più i mezzi pubblici e condivisi, afferma il presidente di Class Onlus Camillo Piazza, mi piace comunque evidenziare che leggendo lo studio, si nota che nel caso Italiano, questo vantaggio sull’utilizzo del mezzo elettrico, è piuttosto evidente, merito del mix energetico “virtuoso” con cui viene prodotta l’energia elettrica”.
Per maggiori dettagli vai su DossieRSE
ottimo lavoro
Basta tenere conto ke l’energia necessaria ad alimentare un auto elettrica può provenire da molteplici fonti come le rinnovabili, questo non può accadere con un auto a combustione poiché essa utilizza carburanti fossili ke sono risorsa limitata. Se poi a questo si aggiunge il fattore inquinamento si comprende con chiarezza ke il passaggio all’elettrico é più ke vantaggioso.
Per ridurre ulteriormente il consumo delle auto elettriche sarebbe necessario dotarle di un camvio di almeno tre rapporti, uno diretto per la città e gli altri due per l’utlizzo in statale e in autostrada. Il fatto che il motore elettrico abbia una consistente coppia subito dispobibile, con l’uso del cambio cobsentirebbe di sfruttare le doti del motore elettrico nel range di giri migliore di suo utilizzo. Sopratutto se si considera che con l’aumentare dei giri diminuisce di molto l’efficienza energetica del motore elettrico. Il miglior camvio per un propulsore elettrico ritengo sia un cvt adeguatamente tarato alla coppia fornita dal motore. Ho detto! (tratto da antichi testi storici del 2020)