Dalla Spagna al Marocco, dalla Romania alla Francia, dal Messico all’Argentina: di fronte all’emergenza Coronavirus il Gruppo Renault si sta impegnando in iniziative solidali su scala globale. La casa francese, infatti, ha predisposto donazioni di dispositivi di protezione individuale, messa a disposizione di veicoli, produzione di visiere di protezione e contributi alla costruzione di respiratori. Questi sforzi hanno l’obiettivo di supportare le comunità in cui Renault è inserita nel fare fronte allo sforzo sanitario in corso, arginando la diffusione del contagio e assistendo le persone malate.
In particolare si segnala il ruolo dei veicoli elettrici, dal momento che i prestiti di automobili consentono di facilitare gli spostamenti di chi è impegnato al fianco dei malati.
A Parigi, 300 ZOE della flotta del servizio di carsharing Zity sono state assegnate al personale dell’Assistenza Pubblica Ospedali della capitale francese. I veicoli, parcheggiati vicino a nove ospedali cittadini, vengono prestati gratuitamente al personale sanitario attraverso una piattaforma di prenotazione denominata “Hoptisoins”. Altre 20 ZOE sono a disposizione per aiutare la Croce Rossa nelle aree di Parigi e nel dipartimento dell’Hauts-de-Seine, che copre la parte occidentale della sua area metropolitana.
In Svizzera 100 ZOE sono state messe a disposizione di diverse associazioni (Croce Rossa, Spitex e Pro-Senectute) dalla Rete dei concessionari Renault, mentre in Danimarca è stato avviato il prestito di 400 veicoli elettrici del servizio di car sharing Green Mobility.