Secondo Altroconsumo, l’organizzazione di tutela e informazione di consumatori, l’auto elettrica costa la metà rispetto alle concorrenti termiche.

Come è noto, il 2035 rappresenta una svolta decisiva per il futuro dell’automotive europeo. La recente approvazione del regolamento europeo che impone lo stop ai motori endotermici, per le auto e i furgoni nuovi, rappresenta un’ulteriore spinta verso l’elettrificazione del parco auto. 

L’analisi dell’associazione cerca di fotografare la situazione attuale dell’elettrico in Italia. L’istantanea ci dice che a gennaio 2023 solo il 2,5% delle auto immatricolate era totalmente elettrico, ciò dimostra come il nostro paese sia ancora indietro rispetto ad altri paesi europei.

Le ragioni vanno ricercate nella carenza della rete di colonnine per il rifornimento. Ma nonostante questo, l’auto elettrica risulta essere la soluzione più conveniente dal punto di vista economico. Come si evince dallo studio di Altroconsumo, che ha messo a confronto i prezzi di ricarica di 265 colonnine elettriche “lente”, fast e ricarica a casa dislocate in tutto il Paese, la spesa varia dai 36 centesimi per kWh della ricarica casalinga ai 93 centesimi per kWh delle colonnine ultrafast, le più veloci e potenti. Inoltre, confrontando i costi di percorrenza delle diverse tipologie di auto, l’auto elettrica risulta la soluzione più vantaggiosa. In particolare, usando la ricarica casalinga o le colonnine a bassa potenza, il costo annuo del rifornimento è di circa 500 euro, la metà rispetto a benzina e diesel. Ma nonostante i numeri importanti, la carenza della rete di colonnine rappresenta un ostacolo all’acquisto di auto elettriche. Sul territorio nazionale sono presenti complessivamente 36.772 punti di rifornimento elettrico, ma si registra una forte asimmetria territoriale. Secondo l’ultimo Rapporto Motus E, (che vi avevamo già sottoposto su queste pagine nelle precedenti news) il 70% delle colonnine è concentrato in sole 10 regioni. Inoltre, i tempi di attesa per la ricarica alle colonnine ultrafast sono spesso lunghi e il prezzo elevato.
Per favorire l’elettrificazione, continua l’analisi di Altroconsumo, il governo ha rilanciato il bonus colonnine, che fino al 2024 riconosce l’80% del prezzo di acquisto di una stazione privata. Inoltre, per chi utilizza regolarmente l’auto elettrica, consumando più o meno la stessa quantità di energia ogni mese, può essere interessante scegliere un pacchetto di ricarica in abbonamento. Queste soluzioni incentivano la nascita di una rete di colonnine privata, che potrebbe essere integrata con quella pubblica esistente.

Inoltre, per favorire l’elettrificazione del parco auto, è necessario promuovere la diffusione delle auto elettriche anche tra i privati. Attualmente, le auto elettriche sono principalmente acquistate da aziende e flotte aziendali.

Partendo da questo assunto di base, qual’è la sfida a breve medio termine per il comparto? La transizione all’auto elettrica è un obiettivo ambizioso e impegnativo, ma è necessaria per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e combattere il cambiamento climatico. Come accennato, l’Europa ha stabilito l’obiettivo di bandire i motori endotermici entro il 2035, mentre alcuni paesi come la Norvegia mirano a raggiungere una flotta di auto completamente elettriche entro il 2025. Inoltre, come suggerisce la ricerca di Altroconsumo, la tecnologia dell’auto elettrica è in continua evoluzione, con l’introduzione di nuove batterie più potenti e leggere, nonché di tecnologie di ricarica più veloci. Alcune aziende stanno anche sperimentando l’uso di celle a combustibile a idrogeno come alternativa all’elettrico, il che potrebbe essere una soluzione interessante per i veicoli pesanti.

Concludendo, l’auto elettrica rappresenta una scelta green che può anche essere conveniente per il portafoglio. Come dimostrato dai dati di Altroconsumo, il costo di ricarica dell’auto elettrica può essere molto inferiore rispetto a quello delle auto a combustione interna, soprattutto se si sceglie la ricarica casalinga. Inoltre, l’auto elettrica offre numerosi vantaggi, come maggiore efficienza energetica, maggiore comfort di guida e riduzione dell’inquinamento atmosferico. Nonostante i limiti della rete di colonnine di ricarica, l’auto elettrica rappresenta il futuro della mobilità sostenibile e una soluzione per la lotta al cambiamento climatico.

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