L’obiettivo con cui nasce il progetto City Plug di A2A è diffondere l’infrastruttura di ricarica anche nelle aree periferiche.
Le prime cinque colonnine, disegnate da Giugiaro Architettura, sono state inaugurate a Brescia, alla presenza dell’Amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini.
All’evento, ha partecipato, in rappresentanza di Class Onlus, anche il presidente Camillo Piazza.
Il progetto di A2A, condiviso da chi da sempre sostiene e perora lo sviluppo della mobilità elettrica e delle infrastrutture di ricarica, porta nelle strade e nelle piazze cittadine l’esperienza della wall box domestica, favorendo la diffusione di un nuovo modello con erogazione di energia a bassa potenza (fino a 7,4 kW).
Le nuove colonnine a ricarica lenta consentono a chi non possiede un posto auto privato di connettere la propria vettura elettrica nei pressi dell’abitazione senza limiti temporali, durante il periodo di parcheggio. Al momento sono state installate le prime cinque colonnine (ciascuna può caricare due auto) e sono stati predisposti dieci parcheggi di cui solo due al momento riservati alle auto elettriche.
Le colonnine sono alimentate esclusivamente con energia rinnovabile certificata e grazie a un sistema di bilanciamento sulle varie prese, controllato da uno specifico software, permettono di gestire il carico di potenza per mantenere stabile la rete e allo stesso tempo consentono di massimizzare il numero di vetture collegate al singolo dispositivo.
In tempi brevi, A2A intende estendere il progetto all’intero territorio nazionale. La prima area di ricarica con City Plug è stata allestita in Via Boves e l’accordo con il Comune di Brescia ne include altre due in Via Renato Serra e in Via Torino.
Le nuove colonnine di ricarica, con il loro design innovativo e le dimensioni ridotte, garantiscono un ingombro minimo, inserendosi armonicamente nell’arredo urbano.
Ennesimo punto a favore, le colonnine sono e saranno accessibili sia con l’App di A2A sia con quelle di altri provider di servizi di ricarica interoperabili.