Il marchio cinese NIO annuncia per il suo nuovo modello un’autonomia di 1.000 Km.
Due anni e mezzo dopo aver condiviso per la prima volta l’intenzione di implementare un pacco batteria a stato solido da 150 kWh, NIO sembra sul punto di compiere il grande passo. I player della filiera elettrica hanno il compito di acquisire la sufficiente maturità per sfruttare a pieno gli accumulatori oggi reperibili in commercio.
Filtrano, finalmente, alcuni dettagli del progetto tenuto in serbo da NIO. Il package viene messo a disposizione da WeLion, con il montaggio previsto sul suv ES6, il quale uscirà nei prossimi mesi. L’aggiornamento conferma le recenti promesse della NIO secondo cui i clienti in Cina avranno già l’opportunità di selezionare tale soluzione a elevata densità energetica già nel mese di luglio.
Le prime dichiarazioni in merito risalgono all’evento NIO Day 2020, andato in scena nel gennaio 2021. Al tempo, la compagnia presentò un battery package da 150 kWh, con celle a stato solido configurate con lo stesso design delle attuali, a ioni di litio. All’epoca i portavoce ufficiali promettevano una percorrenza di 1.000 km con una singola carica. Mentre altri operatori dell’industria garantivano minore volatilità e maggiore densità energetica, in grado di superare agevolmente la chimica degli ioni di litio, l’ambizioso obiettivo prefissato da NIO ha mirato fin dal principio a risultati superiori, a parità di costo con l’attuale standard delle celle.
La WeLion ha comunicato, nei giorni scorsi, di aver fornito le unità iniziali del battery package, per un ordine annuale. Non sono disponibili ulteriori dettagli a proposito della portata del carico. Ma è dato conoscere l’autonomia della ES6, inferiore alle previsioni, sicché sarà in grado di spingersi fino ai 930 km mediante una singola carica con il pacchetto da 150 kWh.
Un difetto esiste nella notizia che sembra aprire nuovi scenari per l’autonomia dell’elettrico, ovvero che la batteria super energetica, monta su un Suv, automobile ingombrante che mal si adatta agli spazi urbani odierni. In ogni caso, non è più utopistico il conseguimento dei fatidici 1.000 km per le vetture elettriche.