Il 4 luglio, a Milano, è stata inaugurata la stazione di piazza San Babila della linea M4. Ora sarà possibile raggiungere in metropolitana il centro città dall’aeroporto di Linate. Si tratta, a tutti gli effetti, di mobilità sostenibile, ecologica, elettrica e pubblica. Il futuro delle città  città europee passa, obbligatoriamente da qui (e dalla condivisione), più che dalla mobilità privata, in particolare nei centri urbani.

La nuova linea permetterà a cittadini e turisti di raggiungere il centro della città direttamente dall’aeroporto di Linate. Il nuovo tratto Dateo-San Babila va ad ampliare quello Linate-Dateo, inaugurato nel novembre del 2022. Devono essere ancora conclusi i lavori sul tratto San Babila-San Cristoforo: l’inaugurazione della linea completa è prevista per ottobre 2024. 

La linea M4, chiamata anche “blu”, è ancora da completare, tuttavia è possibile usufruire del servizio nelle fermate già completate, ovvero Linate Aeroporto, Repetti, Stazione Forlanini, Argonne, Susa, Dateo, Tricolore e San Babila. In quest’ultima fermata è possibile, inoltre, cambiare linea e passare sulla M1, comunemente detta “rossa”. Il biglietto per accedere alla M4 è disponibile al costo di 2,20 euro, vale per 90 minuti e permette di entrare e uscire dalla metropolitana più volte nel corso della validità. Da sottolineare che l’intera linea si trova all’interno della zona tariffaria Mi1, dunque sarà possibile percorrerla da un capolinea all’altro con il biglietto “base”. L’apertura di questa nuova tratta ha comportato dei cambiamenti alle linee di superficie, in particolare, provocando diversi malumori: la linea 73 (che in precedenza collegava proprio la tratta Linate-San Babila) è diventata  973, garantendo il servizio tra Linate e San Felicino;  l’autobus 60 allunga il proprio percorso da Largo Augusto a Duomo per sostituire la 73 in questo tratto. 

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Foto credit by andrea Ferrari su unsplash.com

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