Si è chiuso, dopo 4 giorni di esposizione in piazza Duomo e due giorni di incontri e convegni a Palazzo Giureconsulti, e_mob 2023, il Festival della mobilità elettrica e sostenibile, che ha visto attivamente partecipi centinaia di addetti ai lavori, 80 relatori, oltre 20 aziende espositrici, numerose scuole e i professionisti iscritti all’Ordine degli Ingegneri, oltre che migliaia di curiosi e appassionati dell’elettrico (200.000 in 4 giorni).
Il nastro inaugurale della parte espositiva è stato tagliato il 7 ottobre dall’Assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, alla presenza di Andrea Dellabianca, Membro di Giunta della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, dell’Assessore alla Sicurezza Marco Granelli, insieme all’assessore regionale Giorgio Maione e al vice presidente della Camera di Commercio di Milano Lodi Monza e Brianza, Massimo Dal Checco. Ai dibattiti sulle prospettive dell’elettrico nel nostro Paese sono intervenuti amministratori, tra cui gli assessori della Regione Lombardia ai trasporti e mobilità, Franco Lucente, e all’ambiente e clima, Giorgio Maione, parlamentari, rappresentanti sindacali e della Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza e Lodi.
La Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica 2023 si è aperta con la fotografia della realtà dell’elettrico italiano: le auto elettriche circolanti in Italia al 30 settembre 2023 sono poco più di 209.000, con le immatricolazioni full Electric che, nei primi nove mesi dell’anno, sono pari a 45.790 unità, con un incremento del 28,17% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il nostro Paese ha una rete di ricarica ormai ben sviluppata e comunque in continua crescita: sono infatti quasi 50.000 i
punti di ricarica presenti sul territorio, numero che andrà ad aumentare grazie ai contributi del PNRR.
In questo scenario, sono arrivate molte suggestioni per ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti, per velocizzare la transizione ecologica puntando sull’elettrificazione dei mezzi, sulla mobilità alternativa e sullo sviluppo di hub della mobilità. Importanti anche le proposte per elettrificare le imbarcazioni private e pubbliche in navigazione sui laghi e tratte marine per ridurre le emissioni acustiche ed inquinanti.
“Esistono settori della mobilità sostenibile nei quali possiamo essere di esempio e trainanti in Europa. Mi riferisco in particolare alla mobilità nautica e aerea, dove abbiamo imprese e professionalità in Italia che ci vengono invidiate nel resto del mondo, oltre che la presenza di alcuni dei maggiori laghi navigabili in Europa” – afferma Camillo Piazza, presidente di CLASS Onlus, organizzatore di e_mob – “Inoltre, tra i fattori che più rischiano di penalizzare lo sviluppo italiano dell’elettrico ce n’è uno particolarmente insidioso: la diffusione di informazioni sulla mobilità elettrica più o meno fuorvianti, quando non
palesemente false. È anche da questa esigenza che nasce e_mob, dalla volontà di informare, fare chiarezza e democratizzare la cultura dell’elettrico”. L’appello dei relatori e degli esperti è quello di un cambiamento di passo, partendo da una visione
industriale che ci permetta di recuperare il ritardo rispetto all’Europa nell’essenziale comparto dei trasporti.
L’Europa grazie alle politiche dei rispettivi governi (ad esempio quello tedesco che ha stanziato 29,319 €/mld a fondo perduto, di cui circa 8,2 per la mobilità sostenibile; e quello francese che ne ha resi disponibili 100 , di cui circa 7 per la mobilità sostenibile) – è già oggi il primo mercato mondiale per i veicoli elettrici. Per allinearci, servono quindi azioni mirate
sull’industria e sulla formazione, rispetto alle quali e i lavori della settima Conferenza nazionale della mobilità elettrica, hanno dato chiare indicazioni e spunti di intervento concreto.

La Conferenza ha creato sinergie tra le diverse imprese, creando una vera e propria Squadra Italia capace di cogliere le opportunità della transizione ecologica. Al termine della 4 giorni elettrica è stata presentata la “Carta di e_mob 2023”, che sintetizza le richieste del comparto elettrico e dei protagonisti della transizione verso la mobilità ecologica. Punti programmatici che saranno trasmessi al governo e al parlamento, alla conferenza stato-regione e ai comuni superiori ai 20.000 abitanti.
A e_mob 2023 erano presenti le maggiori aziende, pubbliche e private, protagoniste della transizione verso la mobilità elettrica tra cui A2A, AMSA, Askoll, Atlante, ATM, Enel X Way, E-shore, Ferrovie dello Stato, Indimob, Innovatec, Cobat, Circolarity, Plenitude (Eni), SEA, Renault Trucks Italia, R.S.E., Motus E, Milano Industrial – Iveco, Ninivirta Transport, Plus EV Charge, Scame, 5 5r Service & Counsulting-Untouchable.

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