Il mercato auto va peggio di maggio 2020

Il totale immatricolato del mese di aprile 2022 è inferiore a maggio 2020 sostanzialmente con ancora gli effetti del lockdown e in piena pandemia. Un contesto geopolitico incerto, l’incremento del costo del carburante, il calo del potere d’acquisto, l’indecisione sull’alimentazione oltre all’attesa degli incentivi fanno registrare un ulteriore picco negativo di immatricolazioni.
Nei primi tre mesi del 2022, l’Italia si conferma in ritardo sui veicoli elettrici rispetto agli altri mercati europei, con Germania, Spagna, Francia, Belgio, Olanda e Regno Unito che fanno registrare un incremento di BEV rispetto al 2021, mentre l’Italia è l’unica in calo, probabilmente perché è l’unico mercato in cui non ci sono incentivi sulle auto elettriche. Tutto questo a fronte di un mercato totale dell’auto in calo in tutti i Paesi.
La Germania, ad esempio, fa registrare un numero di BEV immatricolate oltre 10 volte superiore a quello dell’Italia nel mese di marzo 2022, con un total market circa 3 volte superiore.

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