Aspettando gli incentivi

Quando si intravedeva uno spiraglio di luce dalla pandemia, la crisi Ucraina ed i venti di guerra generano ulteriore incertezza in consumatori già incerti su quali mezzi acquistare. Queste le cause di un risultato ancora decisamente negativo sul mercato totale, che segna un -21% rispetto alle immatricolazioni di febbraio 2021, che già non è stato un annus mirabilis. Anche il mercato delle elettriche di febbraio subisce un’ulteriore battuta di arresto. Lo avevamo ampiamente previsto non solo per l’assenza di incentivi, ma soprattutto per l’annuncio del ritorno dell’ecobonus: questo ovviamente si traduce in un blocco completo del mercato. Negli altri Paesi con mercati confrontabili le BEV crescono eccome grazie a incentivi chiari e certi, anche a fronte di mercati totali in calo come in Francia.

A Febbraio 2022 le auto con ricarica (somma di BEV e PHEV) sono in leggerissimo aumento rispetto a quelle vendute lo stesso mese nel 2021 del +2,57%, raggiungendo 8.592 unità, a fronte delle 8.344 vendute a febbraio dello scorso anno. Le auto BEV (auto elettriche a batteria) scendono del -8,39% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, registrando un totale di 3.155 unità (in calo anche rispetto al mese scorso quando erano 3.651); al contrario le PHEV (ibride plug-in) aumentano del +10,96% con 5.437 unità vendute.La quota di mercato delle auto elettriche si attesta sul 7,72% del totale immatricolato a febbraio 2022, salendo dal 5,81% di febbraio dello scorso anno, ma in netto calo rispetto all’ultimo trimestre del 2021 in cui era in media oltre il 12%.

Leggi l’analisi completa QUI

Pin It on Pinterest

Shares