e_mob 2021 è stata una grande soddisfazione. Senza timore di esagerare, è stata sicuramente la migliore edizione in termini di visibilità e affluenza di pubblico, malgrado le residue restrizioni indotte dalla pandemia: nelle quattro giornate di esposizione si può stimare un passaggio complessivo di 300 mila persone, che hanno potuto aggirarsi curiose tra colonnine di ricarica, veicoli leggeri, automobili, bus, bici da carico, mezzi per la nettezza urbana.
Anche le due giornate convegnistiche sono state fitte e qualificanti, e non solo dal punto di vista qualitativo (con un po’ di immodestia possiamo dire che questa non è una novità), ma anche da quello quantitativo, visto l’alto numero di collegamenti alla diretta streaming: sono stati infatti più di 2000 gli utenti che hanno seguito le varie sessioni del 18 e 19 ottobre, mentre ricordiamo che i vincoli posti dalle misure anti-Covid non hanno permesso di ospitare fisicamente in sala più di 50 persone.
Andando oltre i dati meramente numerici, e_mob si conferma come l’unico appuntamento nazionale interamente dedicato alla mobilità elettrica, quindi uno spazio di incontro e un luogo di confronto fondamentale per discutere le questioni cruciali del comparto del trasporto pubblico e privato sostenibile e per suggerire l’agenda del percorso verso la sua decarbonizzazione.
Il momento è per altro favorevole: l’opinione pubblica è attenta ai nostri temi e l’occasione del PNRR è unica. Abbiamo concretamente la possibilità di dare la scossa decisiva alla transizione della mobilità, ma non dobbiamo sederci sugli allori e, quindi, dobbiamo continuare a lavorare perché questa incredibile finestra di opportunità non si chiuda.
Per questo abbiamo già iniziato a lavorare all’edizione 2022, in cui vorremmo fare ancora meglio, sicuri che non sarà più condizionata dalle difficoltà collegate alla pandemia.
Come sapete quella di e_mob è una comunità – una comunità elettrizzante vorremmo dire – attiva in permanenza durante l’intero anno: continuate a seguirci, i progetti e le iniziative non si fermano.
A presto!