- La nuova compatta 100% elettrica della Volkswagen ha percorso 531 km senza ricaricare
- L’autonomia nel ciclo WLTP superata di oltre 100 km
- Il viaggio è stato percorso su strade e autostrade aperte al traffico
- Lo stile di guida estremamente efficiente detto hypermiling esalta le potenzialità delle auto elettriche
- Il video del record all’indirizzo https://youtu.be/cRYj9J0E49w
Verona – La nuova Volkswagen ID.3 ha stabilito il suo primo record di autonomia: la compatta 100% elettrica ha percorso 531 km da Zwickau, in Germania, a Schaffhausen, in Svizzera, con un’unica carica. L’autonomia ufficiale nel ciclo WLTP di 420 km è stata superata di oltre 100 km, che equivalgono al 26% in più. L’auto utilizzata è una ID.3 1ST Pro Performance di serie, con una batteria da 58 kWh, prodotta nella fabbrica di auto elettriche di Zwickau. Per arrivare in Svizzera, la ID.3 ha percorso solo strade e autostrade aperte al pubblico, toccando tra le altre le note città di Bayreuth e Ulm. L’auto protagonista del record è stata guidata dall’hypermiler svizzero Felix Egolf. Il temine hypermiling è nato negli Stati Uniti d’America e si riferisce alla guida di auto di serie con una tecnica che massimizza l’efficienza e minimizza i consumi. Il video del record di autonomia è disponibile all’indirizzo: https://youtu.be/cRYj9J0E49w
Ex pilota di aerei in pensione, Felix Egolf è l’hypermiler svizzero che ha guidato la ID.3 nel raggiungimento del record, in cui l’innovativa 100% elettrica della Volkswagen ha percorso 531 km con una sola carica. “Quest’auto ha tutto: è compatta ma spaziosa, ha un design accattivante e quasi futuristico, con una bassa resistenza aerodinamica”, ha dichiarato Egolf al suo arrivo a Schaffhausen. Anche se il viaggio da record non è completamente paragonabile all’uso quotidiano, sottolinea comunque la grande praticità della ID.3 nella vita reale: con la sua batteria ad alto voltaggio, il motore efficiente e la ricarica rapida, anche i viaggi lunghi non sono un problema.
Al di là della tecnologia, il raggiungimento del record ha richiesto soprattutto uno stile di guida molto efficiente. Il viaggio è iniziato poco dopo le 5 di mattina. Sin dai primi metri, le abilità di Felix Egolf sono state evidenti: l’hypermiler svizzero era concentrato, attento e molto previdente. Egolf ha evitato di frenare ogni volta che è stato possibile, per mantenere l’auto in costante movimento. Il suo obiettivo era di percorrere circa un terzo della distanza totale senza utilizzare la spinta del motore elettrico.
Molto particolare è stato il suo modo di percorrere le rotonde: pochi metri prima, Egolf passava dalla modalità di marcia D alla N e faceva veleggiare l’auto, riducendo la velocità tramite il recupero dell’energia da parte del motore. La ID.3 riconosce autonomamente l’avvicinarsi di rotonde e i segnali di limite di velocità, rallentando di conseguenza da sola. Per tutto il viaggio, Felix Egolf ha continuato a rilasciare l’acceleratore per far veleggiare la ID.3. Nei tratti autostradali, a volte ha utilizzato la scia dei camion che lo precedevano. Il peso, invece, non è stato un fattore ideale: la presenza a bordo di un cameraman con la sua attrezzatura, compreso un drone, ha comportato un carico di circa 250 kg. Inoltre, elementi ausiliari come la navigazione, i fari, la radio e la ventilazione sono stati sempre o comunque spesso utilizzati. Ciononostante, il consumo medio è stato di appena 10,9 kWh/100 km, a fronte di una velocità media di 56 km/h. Il consumo medio secondo il ciclo WLTP della ID.3 è di 15,4-14,5 kWh/100 km. Il 44% del viaggio è stato percorso su autostrade, mentre il restante 56% su strade secondarie. Egolf ha completato il viaggio da Zwickau a Schaffhausen in circa 9 ore. La vettura protagonista del record è una ID.3 1ST Pro Performance con 204 CV e la batteria da 58 kWh.
Il video del record di autonomia di Felix Egolf e della Volkswagen ID.3 è disponibile all’indirizzo: https://youtu.be/cRYj9J0E49w
Primo componente della futura gamma elettrica ID., la Volkswagen ID.3 viene costruita a Zwickau, dove si realizzano auto da oltre 100 anni, tra cui modelli storici come la Trabant. Lo stabilimento di Zwickau ha un ruolo centrale nel passaggio sistemico alla mobilità elettrica: per la prima volta, una grande fabbrica è stata interamente convertita alla produzione di auto elettriche, con investimenti per circa 1,2 miliardi di Euro. La trasformazione sarà ultimata quest’anno, come previsto. Nel 2021, il primo anno completo in cui lo stabilimento produrrà solo auto elettriche, lasceranno Zwickau circa 300.000 vetture basate sulla piattaforma modulare MEB. Questo sito produttivo diventerà perciò la fabbrica di auto a batterie più grande ed efficiente d’Europa, apripista della trasformazione produttiva globale della Volkswagen.