Questo è il titolo che abbiamo scelto per il comunicato stampa (che troverete anche nella newsletter) dove
abbiamo cercato di articolare un nostro ragionamento rispetto alle difficoltà del periodo attuale. Cogliamo
l’occasione per esprimere la nostra vicinanza ai malati, ai famigliari e al personale sanitario che con
coraggio e determinazione stanno combattendo con tutti i mezzi questa battaglia.
La pandemia sta mettendo a dura prova le nostre attività, ci costringe a modificare molte nostre abitudini –
alcune in positivo, come la spinta a lavorare tutte/i insieme da remoto – ma certamente causerà
ripercussioni a livello economico. Qualcuno vuole sfruttare la congiuntura per ritardare il tema della
decarbonizzazione, demandandolo alle generazioni future.
Atteggiamento miope, egoista e soprattutto irresponsabile rispetto ai danni che l’inquinamento
atmosferico e i cambiamenti climatici stanno provocando. Noi non siamo tra quelli che affermano con
assoluta certezza che la diffusione del Sars-Cov-2 sia dovuta a fattori ambientali: saranno gli studi
epidemiologici a verificarlo. Ma nessuno ha ormai dubbi sul fatto che esistano quanto meno correlazioni tra
la qualità dell’aria che respiriamo e le conseguenze tragiche di questa malattia.
Perciò abbiamo chiesto a tutti i protagonisti del settore della mobilità di concordare una strategia comune:
non esercitare, per quest’anno, il diritto di riscatto dell’infrazione comunitaria sul mancato rispetto dei
parametri ambientali. Per contro, consigliamo vivamente di continuare a incentivare tutte le politiche
positive collegate alla decarbonizzazione.
Politiche che non devono riferirsi solo al settore dell’automotive, ma devono riguardare anche azioni e
attività per la riduzione dell’uso dei combustibili fossili, soprattutto in ambito domestico.
Dal canto nostro, stiamo andando avanti in tutti i modi per preparare gli argomenti e le proposte che
presenteremo alla 4 a edizione della Conferenza nazionale della mobilità elettrica; argomenti e proposte utili
per rendere la mobilità sempre più sostenibile.
Non vi nascono che, attraverso gli strumenti informatici, stiamo organizzando importanti riunioni e gruppi
di lavoro dove l’atmosfera che si respira è piena di entusiasmo e voglia di essere protagonisti di questo
cambiamento, con l’augurio che a fine settembre si potrà organizzare il nostro evento.
In questa newsletter troverete notizie positive sul mercato del settore, prodotte da MOTUS-E, uno dei
coordinatori del Comitato Scientifico di e_mob e a cui va il nostro ringraziamento.
Troverete inoltre notizie importanti sull’aiuto che le case automobilistiche nostre partner stanno fornendo
alla battaglia contro la pandemia, e altre informazioni che riteniamo valga la pena leggere.
Infine, ci piacerebbe che dedicaste qualche minuto del vostro tempo alla compilazione di un questionario
che il team di ricerca di Class Onlus ha elaborato: servirà a presentare un progetto di marketplace dedicato
ai possessori di mezzi elettrici, in collaborazione con molti nostri partner di e_mob.
I dati che raccoglieremo aiuteranno a definire le proposte operative in grado di soddisfare al meglio le
esigenze dei possessori di mezzi elettrici.
Grazie a tutti/e per l’attenzione e buona lettura.
Camillo Piazza – Coordinatore e_mob