Tra i promotori della Carta Metropolitana della Mobilità Elettrica, il Comune di Bologna è attivo con diversi progetti pensati per migliorare la mobilità urbana e finalizzati a ridurre traffico e concentrazione di inquinanti nell’aria. Tra le soluzioni più efficaci inserite nel PUMS della Città Metropolitana di Bologna approvato lo scorso novembre 2019, è da citare il nuovo sistema di trasporto rapido di massa di tipo tranviario per l’area urbana di Bologna, integrato con il trasporto pubblico su gomma. Il progetto prevede la realizzazione di quattro linee tranviarie (Rossa, Verde, Gialla e Blu) tra loro interconnesse e collegate con gli altri snodi nevralgici per gli spostamenti come la stazione ferroviaria. Una rete di 57 km totali che ambisce a trasportare fino a 300.000 persone al giorno a pieno regime. Il progetto, va sottolineato, nei piani degli amministratori locali costituisce anche un’occasione di rigenerazione urbana, di creazione di comunità per le periferie urbane e di coesione territoriale per le aree più esterne a rischio di marginalizzazione.
Un linea rossa lungo il centro
La prima tratta prevista è la Linea Rossa pensata per mettere in connessione i principali poli di interesse di livello comunale e sovra comunale, tra cui l’Ospedale Maggiore, la zona del centro storico, la Stazione di Bologna Centrale, la Fiera e la Regione, la Facoltà di Agraria e la zona di F.I.CO e del CAAB. La linea collega inoltre aree su cui sono previsti nuovi insediamenti urbanistici e nuclei residenziali molto importanti come Borgo Panigale, Santa Viola, la Bolognina, San Donato e il Pilastro, garantendo quindi agli stessi un’accessibilità sostenibile e di qualità. La tratta è lunga 16,5 km, prevede 30 fermate e dovrebbe trasportare 80.000 passeggeri al giorno permettendo una riduzione di circa 15.000 spostamenti auto. Uno degli aspetti innovativi è rappresentato dall’assenza di cavi e pali aerei nella tratta di 2 km che attraversa il centro storico, soluzione resa possibile dall’adozione di tram dotati di batterie.
Coinvolgere la cittadinanza
Il progetto tranviario è attualmente alla fase di analisi di fattibilità tecnica ed economica. Nel corso del 2020 è prevista l’approvazione del progetto definitivo, mentre l’avvio dei lavori è programmato per il 2022. E’ già in corso un ampio programma di incontri e di risorse per informare i cittadini sulle nuove opere e per rilevare osservazioni e suggerimenti da parte degli abitanti.
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