Il 2019 può essere ricordato come l’Anno Zero della mobilità elettrica.
L’ anno è iniziato con le difficoltà ed i ritardi della politica nell’ introduzione di uno schema di incentivi ad hoc, che è stato attivato solo da aprile e, peraltro, con un po’ di confusione. Purtroppo poi è proseguito in un diluvio di disinformazione che si opponeva all’evoluzione ambientale e tecnologica, e ad un diffuso nervosismo per l’introduzione dei nuovi limiti alle emissioni di CO2 per le case automobilistiche. Nonostante tutto, il 2019 ha più che raddoppiato i risultati del 2018.
Anche l’edizione di e_mob 2019, rispetto agli anni precedenti, ha visto la presenza di nuovi modelli e soprattutto case automobilistiche che fino al 2017 non pensavano che l’elettrico avesse un futuro.
Nel bilancio consuntivo del 2019 notiamo un avanzamento complessivo del 107% tra BEV (11.018 nel 2019 contro 5.329 nel 2018) e del 41% nelle PHEV (6.652 nel 2019 contro 4.728 nel 2018) rispetto al totale del 2019. Il rapporto tra vendite BEV e PHEV è stato di 62% a 38% rimarcando la prevalente scelta dei consumatori verso il full electric.
I risultati si riconfermano molto positivi, se consideriamo anche che, purtroppo, nell’anno passato non sono stati spesi tutti i contributi previsti dal Governo sull’acquisto di veicoli elettrici per mancanza di modelli in vendita.
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