A giugno le auto elettriche hanno fatto segnare il record assoluto italiano di immatricolazioni con 1.455 unità consegnate, pari allo 0,8% del mercato mensile, la percentuale più alta mai registrata. Un numero, secondo i dati Unrae, più che triplicato rispetto allo stesso mese del 2018, quando i modelli a batterie si erano fermati a 455 unità, che porta il totale del primo semestre 2019 a quota 4.967 immatricolazioni. Un cifra più che doppia rispetto allo stesso periodo del 2018 (2.256 unità) e quasi pari al totale del venduto dell’anno scorso, equivalente a 5.010 unità. Da notare anche la progressione nelle vendite: 2.016 immatricolazioni nel 2017 (pari allo 0,1% del mercato), 5.010 nel 2018 (0,3%) e 4.967 nei primi 6 mesi del 2019 (0,5%).
La Model 3 in cima alla classifica di giugno
A trainare il mercato elle elettriche di giugno è la Tesla Model 3 con 372 unità, davanti alla Renault Zoe (351) e al duo smart, con la fortwo (185) preferita alla forfour (114). A superare quota 100 nel mese di giugno è pure la Nissan Leaf (105), mentre nella top ten entrano pure Hyundai Kona, BMW i3, le Tesla “S” ed “X” e la Jaguar X-Pace.
Considerando il semestre, al vertice della classifica resiste la Renault Zoe forte delle 1.355 immatricolazioni, ora avvicinata dalla Model 3 che giunge a 958 unità. Terza è la smart fortwo (707) che precede la Nissan Leaf (560) e la smart forfour (267). Le restanti vetture della top ten ricalcano la classifica del mese di giugno.
Ibride, in calo le plug-in, salgono le tradizionali
Il mercato delle ibride cresce del 18% a giugno e del 31% nei prime 6 mesi del 2019 raggiungendo una quota di penetrazione del 5,3% contro il 3,9% del 2018. A dominare il mercato sono le Toyota, ai primi quattro posti delle graduatorie mensile e semestrale, che trascinano il mercato delle ibride tradizionali di giugno (+24,9%, 9.129 unità vendute). Viceversa a giugno le ibride ricaricabili registrano un forte calo del 43,5% (344 unità vendute). La due tendenze sono confermate nei dati semestrali con le tradizionali in ascesa del 31,2% e le plug-in in recessione del 50,6%.
Il mercato e le altre alimentazioni
Dai dati Anfia, Unrae e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti emerge che le vendite in crescita di elettriche e ibride si inseriscono in un mercato in calo del 2,1% a giugno e del 3,5% nel primo semestre del 2019 che porta il totale immatricolato a 1.082.197 unità. Le vendite di giugno confermano il trend registrato negli ultimi mesi con il forte calo delle vetture diesel (-22,5%, oltre 20.000 unità in meno rispetto a giugno 2018) e l’ascesa dei modelli a benzina (+27%) e di quelli ad alimentazione alternativa. Un comparto, quest’ultimo, che rappresenta il 15,3% del mercato nazionale, dove però crescono le auto a GPL, mentre quelle a metano subiscono un calo consistente (-29%).
Nell’analisi semestrale si deve registrare il sorpasso dei modelli a benzina, cresciuti del 24,5% e ora al 43,3% del mercato (erano 33,5% nel 2018), nei confronti di quelli diesel, passati dal 53,9 al 42,7% in un anno con un calo del 27%. I modelli a GPL espandono il proprio mercato dal 6,1 al 6,7%, mentre quelli a metano contraggono la propria quota dal 2,4 all’1,6% con una perdita di vendite del 37%. Da segnalare pure l’immatricolazione di 7 vetture a idrogeno, 5 Toyota Mirai e 2 Hyundai Nexo.