Si è svolta a Verona, nell’ambito dell’Automotive Dealer Day, la conferenza stampa “Mobilità sostenibile: quali scelte nella transizione”, organizzata da Anfia, Federauto e Unrae con l’obiettivo di affrontare congiuntamente il tema della mobilità sostenibile nell’attuale contesto, caratterizzato, per il settore automotive, da complesse sfide tecnologiche e regolamentari.
“Una delle sfide di maggior impatto per la filiera industriale automotive è la riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli nuovi dell’UE”, ha dichiarato Paolo Scudieri, presidente di Anfia. “In 22 anni, dal 1995 al 2017, in UE, le emissioni delle auto sono diminuite del 36%. E’ impressionante che in soli 2 anni, dal 2018 al 2020, sia richiesto ai produttori un ulteriore decremento del 20%. I target UE al 2025 e al 2030 potranno essere raggiunti solo attraverso la vendita di una consistente quota di veicoli elettrificati – si prevede un parco di veicoli elettrici vicino ai 6 milioni al 2030, implicando una rapida infrastrutturazione (1 colonnina ogni 10 veicoli) – il che significa convertire le produzioni investendo ingenti risorse. Per salvaguardare la competitività e l’occupazione della filiera è fondamentale accompagnarla nella transizione con interventi mirati. Supportare l’innovazione e la digitalizzazione dei sistemi produttivi, anche modificando il regime fiscale sulle spese di ricerca e sviluppo e incentivare i processi di aggregazione tra operatori appartenenti a supply chain tradizionalmente separate, rappresentano interventi chiave”.
Il presidente di Federmetano, Adolfo De Stefani Cosentino, ha invece posto l’accento sulla necessità di rivedere la fiscalità automotive mentre il suo pari di Unrae, Michele Crisci ha dichiarato che “per incidere efficacemente sulla qualità dell’aria nelle nostre città e sulla sicurezza stradale sia sempre più urgente intervenire sul rinnovo del parco circolante: occorre favorire la rottamazione di vetture inquinanti e poco sicure, sostituendole con veicoli di ultima generazione”.
Durante l’incontro sono stati presentanti anche alcuni dati sulla filiera e sul mercato dell’auto