Il grafico mette a confronto le emissioni di CO2 equivalenti per chilometro tra diverse tipologie di veicoli (benzina, diesel, ibridi, elettrici) prendendo in esame non solo le emissioni dirette, ma anche quelle legate a produzione, smaltimento, carburante, utilizzo e manutenzione. Lo studio mostra dati relativi agli anni 2020, 2030 e 2050.

 

 

Benzina e Diesel in calo, ma ancora alti 
Nel 2020 i veicoli a benzina emettono 267 g/km, i diesel 232. Pur prevedendo un calo entro il 2050 (benzina 152, diesel 115), rimangono le soluzioni più inquinanti soprattutto per le emissioni da utilizzo.

Ibridi: un compromesso
Gli ibridi a benzina senza ricarica passano da 197 a 107 g/km nel 2050. Quelli con presa di ricarica partono già da un livello più basso nel 2020 (166) e arrivano a 77 nel 2050. Il loro impatto maggiore è ancora legato all’utilizzo del motore termico.

Elettrici: la strada verso l’impatto minimo
I veicoli elettrici a batteria scendono da 100 g/km nel 2020 a soli 21 nel 2050, mentre quelli a idrogeno da 136 a 33. Le emissioni derivano principalmente dalla produzione e smaltimento, ma sono destinati a diventare i più sostenibili.

La mobilità del futuro sarà sempre più elettrica: già oggi i veicoli a batteria offrono benefici ambientali evidenti, che aumenteranno con il miglioramento delle tecnologie e delle fonti energetiche.

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