In Italia aumentano le postazioni di ricarica per veicoli elettrici

Aumentano i Punti di Ricarica in Vista degli Obiettivi del PNRR

Le infrastrutture per le auto elettriche in Italia stanno registrando una crescita significativa, in preparazione alla sfida infrastrutturale rappresentata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Al 30 giugno, i punti di ricarica a uso pubblico nel Paese sono arrivati a 56.992, con un incremento di 11.782 unità negli ultimi 12 mesi e di 6.314 unità dall’inizio dell’anno (+2.828 nell’ultimo trimestre). Questo aumento ha quasi raddoppiato il numero di punti di ricarica negli ultimi due anni, passando da 30.704 a 56.992.

Fabio Pressi, presidente di Motus-E, ha osservato che il lieve rallentamento delle installazioni nell’ultimo trimestre indica che gli operatori della ricarica si stanno preparando per la grande sfida del PNRR, che richiederà uno sforzo straordinario da parte di tutti gli attori coinvolti. “Per centrare gli obiettivi del Piano sarà determinante il contributo di tutti gli attori coinvolti, dalle municipalità ai distributori di energia elettrica, chiamati anch’essi a un impegno eccezionale,” ha affermato Pressi.

Gli obiettivi del PNRR non si limitano alla semplice installazione di oltre 41.000 punti di ricarica ad alta e altissima potenza entro il 2025. Includono anche la connessione di questi punti da parte dei distributori locali e la loro attivazione tempestiva. Attualmente, il 17,9% dei punti installati è in attesa di collegamento e attivazione, evidenziando la necessità di velocizzare le procedure autorizzative e di un maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti interessati.

“Siamo di fronte a una sfida entusiasmante ma estremamente complessa, che richiederà il massimo coordinamento tra tutti i player pubblici e privati protagonisti di questa grande operazione strategica,” ha sottolineato Pressi. “Dobbiamo realizzare in tempi strettissimi un’infrastruttura senza precedenti, che può fare dell’Italia un punto di riferimento a livello europeo. Gli operatori della ricarica sono pronti e determinati a fare la propria parte, nella convinzione che l’ottimo lavoro svolto per creare la Piattaforma Unica Nazionale (PUN) possa dare vita in prospettiva anche a un efficace strumento per la pianificazione della rete, come avviene in altri Paesi Ue.”

Quanto ai dati, al 30 giugno i punti di ricarica lungo le autostrade italiane sono 963, un notevole aumento rispetto ai 657 del giugno 2023 e ai 235 del giugno 2022. Di questi, l’85% è di tipo veloce in corrente continua e il 62% supera i 150 kW di potenza. Attualmente, il 41% delle aree di servizio autostradali è dotato di infrastrutture per la ricarica.

 

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