Entro il 2026 lungo le principali arterie europee dovranno essere installate stazioni di rifornimento per le auto elettriche ogni 60 chilometri. Ogni 120 per la ricarica dei mezzi pesanti.
Saranno i singoli Paesi europei a presentare piani per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione. Sarà però possibile prevedere eccezioni per le zone meno trafficate o più difficili, come isole o zone svantaggiate.
Dopo l’intesa preliminare appena raggiunta, la proposta passa all’esame degli ambasciatori dei 27, poi del Consiglio Europeo e della commissione trasporti, infine della plenaria dell’Europarlamento. L’iter, insomma, è solo all’inizio, ma le premesse per rendere più facile il viaggio a chi passerà ai nuovi sistemi di alimentazione sono promettenti.
Il relatore dell’intesa, il tedesco Ismail Ertug, ha commentato: “Così contribuiremo alla realizzazione delle nuove infrastrutture per i carburanti alternativi senza ulteriori ritardi e garantiremo che l’utilizzo e il rifornimento delle autovetture di nuova generazione sia altrettanto semplice e conveniente come per i mezzi a benzina”.
Foto credits by jenny ueberberg by unsplash.com