Sopra le attese, ma supporto incostante
A ottobre 2021 si prosegue con un numero di immatricolazioni di auto BEV elevato (auto elettriche a batteria) con 7.108 unità, cresciute del 145,78% rispetto ad ottobre dello scorso anno. Inoltre, le PEV (le Plug-in Electric Vehicle, somma di BEV e PHEV) sono cresciute del 87,59%, con 12.285 unità, di cui 5.177 PHEV (ibride plug-in), che crescono del 41,56% rispetto alle vendite registrate ad ottobre dell’anno scorso. La quota di mercato delle PEV rimane a livelli paragonabili a quelli dello scorso mese (da record) con il 12,17% (rispettivamente 7.0% BEV e 5,1%PHEV), complice un total market davvero basso.
Il numero di immatricolazioni di auto BEV è superiore alle attese: il ritmo di consegna delle autovetture ad alimentazione completamente elettrica è molto elevato, complice il rifinanziamento degli incentivi dell’ultima settimana di ottobre, che ha spinto concessionari e noleggiatori ad immatricolare già ad ottobre delle auto in pronta consegna. Le PHEV invece continuano la loro frenata, attestandosi su valori simili allo scorso mese.
A livello di consolidato annuale (YTD) invece registriamo una crescita del 207,82% delle PEV, corrispondente ad oltre 112.00 mezzi immatricolati, questo equivale a una penetrazione del mercato che supera l’8,85% rispetto al 3,2% dello stesso periodo nel 2020. Con il rallentamento degli ultimi mesi delle PHEV, le immatricolazioni del 2021 sono equamente distribuite tra BEV (48%) e PHEV (52%).
Le BEV toccano quota 54.000 unità, ed è plausibile che si arrivi quindi a superare le 65.000 unità entro fine anno, considerando che dicembre è solitamente un mese ricco di consegne di fine trimestre. Se tale previsione fosse confermata, assisteremmo anche quest’anno ad un raddoppio dell’immatricolato BEV (+100% nel 2021, rispetto alle 32.000 unità del 2020), nonostante gli incentivi a singhiozzo ed un framework normativo alquanto incerto.