I dati dell’immatricolato di luglio 2021 – Quote di mercato oltre il 10% ma buio sul futuro degli incentivi
Assistiamo a un ulteriore rallentamento del mercato dell’auto rispetto ai volumi 2019 e persino a quelli del 2020, a causa della crisi pandemica, del giorno lavorativo in meno rispetto al 2020 e all’evidente effetto dell’annuncio degli incentivi alle 61-135 gCO2/km a disposizione da agosto 2021, con un calo a luglio 2021 del -19,56% rispetto all’anno precedente.
Nel mese passato per quanto riguarda le PEV (le auto alla spina Plug-in Electric Vehicle, somma di BEV e PHEV) la crescita è del 208,22%, con 11.401 unità divise in 5.086 BEV (auto elettriche a batteria) e 6.315 PHEV (ibride plug-in), che crescono rispettivamente del 217,68% e del 201% rispetto alle vendite registrate a luglio dell’anno scorso.
Impressionante ormai è la quota di mercato delle PEV che supera la soglia del 10,32% (rispettivamente 4,6% BEV e 5,7% PHEV, una crescita di mercato di quattro volte rispetto all’anno precedente quando erano solo all’1,17% e 1,53%), a fronte certamente di un mese di stanca del totale delle immatricolazioni rispetto a luglio 2020 (110.000 nel luglio 2021 contro i 137.000 dello stesso mese 2020).