In un mercato in lenta ripresa (-11%) dopo il lockdown le auto a batterie proseguono nella loro crescita con le elettriche pure (BEV) a segnare un +70% rispetto al luglio 2019 e un sostanziale raddoppio (+93%) nel computo complessivo dei primi 7 mesi dell’anno con l’immatricolato salito a 11.548 unità. Un aumento destinato a proseguire con l’arrivo dei nuovi incentivi previsti dal 1 agosto che fa prevedere un raddoppio delle consegne nel 2020 rispetto al 2019. In ascesa sono pure le vendite delle ibride plug-in (PHEV), consegnate a 7.935 unità da gennaio a luglio 2020.
Interessante è analizzare i canali di vendita, dove nel privato continua a farla da padrona l’auto elettrica pura, con il 42% del venduto. Crescita delle BEV anche nel noleggio lungo termine, che spesso si riferisce a clienti business ma che sempre di più sta presentandosi come una formula interessante per i privati. Le PHEV viaggiano lente sia nel privato, solo il 28% dei volumi, sia nel NLT. Dal punto di vista geografico al Sud crescono molto più le PHEV delle BEV (+218% contro +55%) ma a fronte di volumi comunque maggiori sulle seconde e di volumi assoluti che sono un decimo di quelli del Nord Est. Il centro vede aumentare fortemente, +175%, la quota aggregata di BEV + PHEV, ma continuano a trainare il Nord Ovest e, soprattutto il Nord Est, +126%, con il Trentino Alto Adige campione dell’elettrico con più di 5.000 veicoli immatricolati nel solo 2020.
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