Il 2020 segna un nuovo record di immatricolazioni per le auto elettriche in Italia, malgrado un calo del mercato generale del 5,9% che riduce i volumi di vendita da 165.987 a 156.301. Per contro, i modelli a batterie puri passano da 283 a 1.943 unità segnando un +586,6% ed elevando la propria quota di mercato dallo 0,2% del 2019 all’1,2% del 2020. Una crescita esponenziale favorita da diversi fattori. I più rilevanti sono la presenza degli incentivi nazionali, assenti a gennaio dello scorso anno, e delle agevolazioni regionali, in particolare in Lombardia. A contribuire all’incremento è pure l’arrivo sul mercato di nuovi modelli che, come vedremo, ottengono già buoni risultati di immatricolazione. Da notare che l’incremento è ascrivibile per lo più alle vendite verso privati, come confermano i numeri che escludono le immatricolazioni relative al noleggio: 1.394 consegne contro le 161 del 2019 con un +765,8% di crescita. 

Con le elettriche sono in ascesa pure le ibride plug-in, passate in un anno da 355 a 1.341 unità con un +277,7% che vale lo 0,9% del mercato contro lo 0,2% del 2019. Positivo è anche il dato delle immatricolazioni di ibride tradizionali (14.302 unità, +73,6%) e dei veicoli a metano (+136,4%), mentre continua il forte calo delle consegne degli esemplari con motore a gasolio (-23,4%) che ora rappresentano 33,5% del mercato. Ricordiamo che nel recente passato le auto diesel costituivano oltre il 50% delle vendite in Italia.

Fonte: UNRAE

Al vertice delle vendite di auto elettriche di gennaio si piazza la Renault Zoe, capace di sedurre 411 acquirenti contro i 57 del 2019. Alle sue spalle c’è un’altra francese, la new entry Peugeot e-208 con 318 immatricolazioni, mentre a completare il podio è la Volkswagen up! con 215 unità, due in più della smart fortwo che aveva chiuso il gennaio 2019 con 94 consegne. Al quinto posto c’è la Hyundai Kona con 149 vetture immatricolate (nel 2019 erano state 5) che precede l’altra Volkswagen, la Golf con 117 unità. A completare la top ten sono la DS DS3 Crossback (79 consegne), la Nissan Leaf (66), la smart forfour (65) e la Tesla Model 3 (63).

Fonte: UNRAE

Gli effetti dell’Ecobonus

Il Centro Studi e Statistiche di Unrae ha diffuso anche un’analisi degli immatricolazioni effetti dell’Ecobonus statale sulle immatricolazioni. “A Gennaio archiviano una crescita in tripla cifra gli acquisti di autovetture nelle fasce che godono dell’Ecobonus: con un incremento del 533% (oltre il 700% di privati) nella fascia sino a 20 g/km di CO2 e del 363% nella fascia 21-70 g/km, che complessivamente hanno rappresentato il 2% delle vendite. Tra le altre fasce, quella delle vetture che emettono tra i 71 e i 160 g/km di CO2, l’unica esente dal Bonus/Malus e pari a oltre il 95% delle vendite, cala del 4,6%. Tra i veicoli penalizzati dal Malus, aumentano in doppia cifra gli acquisti di auto che emettono oltre i 200 g/km, mentre crollano le vendite di auto con emissioni di CO2 tra i 161 e i 200 g/km”. Sul fronte delle emissioni di CO2, è in calo a Gennaio il dato medio di mercato (-6,4%) con 113,0 g/km contro i 120,7 g/km dello stesso mese dello scorso anno.

Pin It on Pinterest

e_mob
presa di ricarica
Shares